COVID-19: l’atecnicità delle parole e il regno del caos

Fra le tante critiche al parlamento, al goverrno e agli enti locali credo che l’utilizzo sciatto delle parole sia la più importante e la più trascurata. “Attività sportiva” non vuol dire “fare allenamento”, “attività motoria” non significa “fare quattro passi”, “congiunti” non si estende alle coppie di fatto, “licenza aperta” (in relazione allo “app”osito software … Continue reading COVID-19: l’atecnicità delle parole e il regno del caos